Cenni sull’Assicurazione

CAMPAGNA ASSICURATIVA 2024

In questa sezione del nostro sito indichiamo i principali componenti delle polizze assicurative e la definizione degli eventi assicurabili.

Inseriamo inoltre un pratico schema delle componenti primarie dell’assicurazione che può essere scaricato e stampato da questo collegamento.

Presentazione Condifesa Ravenna del 03 Marzo 2024

Definizioni Generali:

  • SOCIETA’: l’impresa assicuratrice e le eventuali imprese coassicuratrici che presta/prestano la garanzia.
  • CONTRAENTE: il Condifesa, riconosciuto a termini di legge, stipulante l’assicurazione.
  • IMPRESA AGRICOLA: Unità tecnico-economica costituita da poderi o appezzamenti, anche non contigui, fabbricati, loro contenuto e bestiame, in cui si attua l’attività agraria, forestale, zootecnica ed agrituristica ad opera di persona fisica, società od ente in conformità al disposto dell’art. 2135 del Codice Civile e successive modificazioni o integrazioni.
  • CUAA: (C.U.A.A.) acronimo di Codice Univoco Azienda Agricola corrisponde al codice fiscale dell’azienda agricola individuale/società.
  • APPEZZAMENTO: Porzione di terreno, avente una superficie dichiarata, con confini fisici e dati catastali propri anche riferiti a più fogli di mappa e particelle catastali, indicati nel certificato di assicurazione, coltivato con la medesima varietà di prodotto, all’interno dello stesso Comune.
  • ASSICURAZIONE: Il contratto di assicurazione.
  • ASSICURATO: Il soggetto, imprenditore agricolo, le cui produzioni sono protette dall’assicurazione, socio del contraente Condifesa.
  • PRODOTTO: Le colture vegetali assicurabili come indicate dal piano assicurativoagricolo annuale vigente.
  • PARTITA: L’appezzamento di terreno coltivato col medesimo prodotto o varietà in uno stesso comune amministrativo, con superficie senza soluzione di continuità, identificato in polizza con confini fisici e dati catastali che possono riferirsi anche a più fogli di mappa e particelle catastali.
  • VARIETÀ: Insieme di piante coltivate nettamente distinguibili per vari caratteri fra cui quello morfologico, appartenenti alla medesima specie, sottospecie, classe o linea salvo quanto diversamente previsto nelle condizioni sociali.
  • RESA ASSICURATA: Per resa assicurata si intende il prodotto matematico della quantità media aziendale per ettaro per la superficie dichiarata. La quantità media aziendale è la media della produzione ottenuta, per unità di superficie coltivata da impianti in piena produzione, nei tre ultimi anni o la produzione media triennale, calcolata sui cinque anni precedenti escludendo l’anno con la produzione più bassa e l’anno con la produzione più elevata. In mancanza di dati aziendali, verrà assunta la media comunale per ettaro degli ultimi 5 anni, scartando il migliore ed il peggiore risultato annuale ottenuto o, se non disponibile, la stessa media di Comune vicinale con analoghe potenzialità produttive unitarie. In mancanza di dati comunali, verrà assunta la resa media provinciale o regionale.

Definizioni Contributive:

  • SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RISCHI SGR: Piattaforma informatica che Ismea ha istituito e con cui gestisce il sistema integrato di gestione del rischio: dalle base dati amministrative (Sian, rischi climatici agenzia entrate), alle dichiarazioni agricoltori (rese), passando attraverso i dati statistici (reti di rilevazione ismea sui prezzi e banche dati rischi agricoli) ed i dati forniti dal sistema assicurativo (polizze, perizie e risarcimenti).
  • ANAGRAFE AZIENDE AGRICOLE: all’interno del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) raccoglie le diverse informazioni relative ai soggetti esercenti attività agricola presenti negli Organismi Pagatori Regionali al fine di poter costituire una banca dati unica relativa al “Fascicolo Aziendale Nazionale”.
  • FASCICOLO AZIENDALE: elemento preposto alla raccolta e alla condivisione delle informazioni strutturali e durevoli relativo a ciascuna azienda agricola.
  • PIANO DI COLTIVAZIONE: il documento dovrà contenere la pianificazione dell’uso del suolo dell’intera azienda agricola e rappresenta la pre-condizione per l’ammissibilità al pagamento degli aiuti comunitari nazionali e regionali.
  • PIANO ASSICURATIVO NAZIONALE: decreto del ministero che definisce le regole dell’assicurazione agricola agevolata stabilendo quali sono le produzioni, allevamenti, strutture, rischi e garanzie assicurabili; determinando i valori delle produzioni assicurabili tramite il decreto prezzi e determinando il contributo massimo erogabile.
  • Piano di gestione individuale del rischio: elaborato nell’ambito del SGR sulla base delle scelte effettuate dall’agricoltore nel proprio Fascicolo aziendale, che individua l’intera potenzialità di copertura del rischio dell’agricoltore stesso e costituisce elemento fondamentale per la stipula delle polizze assicurative nonché per la partecipazione alle coperture mutualistiche.
  • STANDARD VALUE (Valori Standard):  Valore derivante dal prezzo (media ponderata per varietà) moltiplicato per la resa statistica agronomica potenziale ad ettaro. L’importo presente nel PAI definisce il valore assicurato ad ettaro su cui va calcolata la contribuzione pubblica in relazione alla spesa ammessa per certificato/prodotto/comune.
  • FONDO AGRICAT: Fondo mutualistico su base nazionale, gestito da Ismea, relativo alle coperture dei rischi catastrofali (Gelobrina/Siccità/Alluvione). Il Fondo AgriCat offre una copertura di base, per i soli rischi catastrofali, a tutte le aziende agricole che percepiscono gli aiuti diretti Pac. È finanziato al 70% da fondi pubblici e al 30% dagli stessi agricoltori, attraverso un prelievo obbligatorio dai contributi del Primo Pilastro Pac.

Definizione Polizze:

  • POLIZZA: Il documento che prova l’assicurazione, con il quale la Società o un gruppo di Società ed il Contraente stabiliscono le norme contrattuali a valere per la campagna assicurativa.
  • CERTIFICATO DI ASSICURAZIONE: Documento applicativo della Polizza – Convenzione contenente tutti i dati necessari per la copertura dei prodotti.
  • POLIZZA AGEVOLATA: Parte di polizza che è riferita ai fini del calcolo della spesa ammessa al contributo Statale ed Europeo.
  • POLIZZA INTEGRATIVA/NON AGEVOLATA: Il documento della polizza che riguarda la parte di danno non coperta dalla polizza agevolata.
  • VALORE ASSICURATO: Si intende il valore che deriva dalla quantità di prodotto assicurato per il relativo prezzo varietale. Il prezzo varietale può essere deciso, prendendo il massimo Ministeriale (prezzo massimo stabilito dal Decreto Ministeriale) o scegliendo tra le fasce 1 e 2 (la fascia 1 è quella consigliata dal Condifesa).
  • TARIFFA: per tariffa si indente quella percentuale che si applica sul valore assicurato e corrisponde alla procento di rischio presente sul dato prodotto e sulla data garanzia.
  • PREMIO: La somma dovuta dal contraente alla società.
  • PREMIO TOTALE: Si intende il valore che deriva dalla moltiplicazione del valore assicurato per la tariffa.  Questo premio è riportato sulla Polizza.
  • PREMIO SOCIO: Si intende quel premio che deriva dal premio complessivo addizionato al costo consortile ed al costo della polizza non agevolata (se presente), detratto il contributo Europeo e l’eventuale contributo Statale.
  • TASSE (polizza non agevolata): Si intende l’imposta pari al 2,5% per ciascuna garanzia  da versare a fronte del Regime fiscale italiano sulle assicurazioni. L’imposta è applicata sulla polizza non agevolata (Legge 29 Ottobre 1961, n. 1216).
  • FRANCHIGIA: Le centesime parti del risultato della produzione in garanzia escluse dall’indennizzo.
  • NOTIFICA: Per notifica si intende la comunicazione alla Società del rischio ed eventuali variazioni, a cura dell’intermediario assicurativo autorizzato dalla stessa, avvenuta con trasmissione telematica, lettera raccomandata, telegramma o telefax.
  • PRODOTTO: insieme di varietà appartenenti alla stessa specie vegetale.
  • PARTITA: l’appezzamento di terreno coltivato col medesimo prodotto o varietà in uno stesso comune amministrativo, con superficie senza soluzione di continuità, identificato in polizza con confini fisici e dati catastali che possono riferirsi anche a più fogli di mappa e particelle catastali.
  • DECORRENZA: Giorni contrattuali di carenza del contratto assicurativo che vanno dalla data di notifica della polizza alla data di copertura dall’avversità.
  • DANNI ANTERISCHIO DICHIARATI: Sono i danni dichiarati dal socio all’assicurazione che si verificano sulla coltura assicurata prima della stipula dell’assicurazione dalle avversità in garanzia.
  • ALLEGATO OBBLIGATORIO ALLE POLIZZE: Dichiarazione rilasciata dal socio da allegare alle polizze, una copia per socio. Il socio dichiara di assumersi la responsabilità sui dati riportati in polizza, di essere in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo, che la produzione aziendale è la media triennale, di conoscere e rispettare l’obbligo di assicurare tutta la produzione aziendale relativa al prodotto che si intende assicurare, di aver costituito ed aggiornato il fascicolo aziendale, di autorizzare il consorzio di difesa alla consultazione dei dati aziendali, di essere associato ad un unico consorzio, e di aver ricevuto prima della sottoscrizione delle polizze il fascicolo informativo contenente le condizioni di assicurazione.
  • CENTRO AZIENDALE: si intendono i dati relativi all’ubicazione dell’azienda.
  • RIDUZIONE ALL’ORIGINE: Si intende la riduzione della quantità di prodotto assicurato dalla data di stipula della polizza assicurativa abbattendo all’origine il premio. Si applica su frutta tardiva, uva e deve essere fatta entro una certa data pattuita tra il Condifesa e la Compagnia.
  • RIDUZIONE PROPORZIONALE: Si intende la riduzione della quantità di prodotto assicurato dalla data di richiesta della riduzione fino alla raccolta del prodotto abbattendo in proporzione ai giorni il premio. Può essere fatta su qualsiasi prodotto, anche precoce, almeno 15 giorni prima della data di raccolta.
  • PIANO ASSICURATIVO INDIVIDUALE (PAI): Documento da allegare al certificato di assicurazione. I dati in esso contenuti devono corrispondere a quanto previsto dall’Allegato B – lettera b) del decreto del 12 gennaio 2015 relativo alla semplificazione della PAC 2014-2020.
  • Piano di gestione individuale del rischio PGIR (SOSTITUISCE il PAI dal 2024): elaborato nell’ambito del SGR sulla base delle scelte effettuate dall’agricoltore nel proprio Fascicolo aziendale, che individua l’intera potenzialità di copertura del rischio dell’agricoltore stesso e costituisce elemento fondamentale per la stipula delle polizze assicurative nonché per la partecipazione alle coperture mutualistiche.

 

  • Sistemi di difesa attiva: si intendono i seguenti sistemi, come risultanti da fascicolo aziendale:
    a) reti antigrandine
    b) reti antiacqua
    c) impianti antibrina
    d) impianti antibrina e reti antigrandine
    e) impianti antibrina e reti antiacqua
    f) reti antigrandine e reti antiacqua
    g) reti antigrandine e reti antiacqua e impianti antibrina

Definizioni Risarcimenti:

  • BOLLETTINO DI CAMPAGNA: Il documento che riporta i risultati di perizia.
  • DENUNCIA DI DANNO: Si intende la comunicazione all’assicurazione del danno provocato dall’avversità atmosferica per la quale è stata richiesta la copertura, specificando se si intende richiedere o meno la perizia dal danno.
  • SINISTRO: Il verificarsi del fatto dannoso per il quale è prestata la garanzia assicurativa.
  • INDENNIZZO: La somma dovuta dalla Società in caso di sinistro.
  • LIMITE DI INDENNIZZO: La percentuale della somma assicurata per singola partita, oltre la quale non viene corrisposto l’indennizzo.
  • SCOPERTO: Percentuale del danno liquidabile a termini di polizza che per ogni sinistro rimane a carico dell’assicurato (quindi sottratto al valore risarcito netto).
  • RISERVE: Si intendono tutte le indicazioni inserite sul bollettino dal perito, al momento della stima del danno, nel caso in cui ci siano presenti anomalie che pregiudicano il completo o totale risarcimento del danno da parte della Compagnia assicurativa. 
  • OSSERVAZIONI: Si intendono tutte le indicazioni inserite sul bollettino, dal perito al momento della perizia del danno, per segnalare situazioni tecnicamente significative.
  • DANNO DI QUALITA’ UVA DA VINO: Si intende il riconoscimento del danno di qualità aumentando del 10% il sovrappremio della tariffa grandine, con decorrenza dalle ore 12:00 del 1 luglio (non tutte le compagnie riconoscono questa data di decorrenza, riferirsi perciò al Condifesa o alla Vs agenzia).
  • SOGLIA DI DANNO: percentuale minima di danno per accedere al risarcimento, riferita alla produzione di ciascuna specie, per azienda e per singolo comune (20% dal 2018, prima 30%).
  • ANTERISCHIO: Il danno provocato al prodotto assicurato da eventi in garanzia, prima della decorrenza del rischio (suggeriamo agli assicurati di dichiararlo sempre, pena perdita dell’intero indennizzo).

CONTRIBUZIONE EUROPEA:

  • POLIZZE sulle Rese: FINO AL 70% SPESA PARAMETRATA

Definizioni delle avversità di Frequenza:

  • GRANDINE: Acqua congelata nell’atmosfera che precipita al suolo in forma di granelli di ghiaccio di dimensioni variabili.
  • VENTO FORTE: Fenomeno ventoso che raggiunga almeno il 7° grado della scala Beaufort, (velocità pari o maggiore a 50Km./h – 14 m/s) limitatamente agli effetti meccanici diretti sul prodotto assicurato, ancorché causato dall’abbattimento dell’impianto arboreo.
  • ECCESSO DI PIOGGIA: Eccesso di disponibilità idrica nel terreno causato da precipitazioni prolungate, intendendo per tali le piogge che eccedono per oltre il 50% le medie del periodo calcolate su un arco temporale di dieci giorni, o precipitazioni di particolare intensità, intendendo per tali la caduta di acqua pari ad almeno 80 mm di pioggia nelle 72 ore, che in base alla fase fenologica delle colture, abbia causato danni alle produzioni assicurate. Sarà considerata eccesso di pioggia anche la precipitazione di breve durata caratterizzabile come “nubifragio” con intensità di almeno 40 mm riferite nell’arco delle 3 ore.
  • ECCESSO DI NEVE: Precipitazione atmosferica da aghi o lamelle di ghiaccio sotto forma di fiocchi o granuli, che per durata e\o intensità arrechi effetti meccanici determinanti sulla pianta e conseguente compromissione della produzione.

Definizioni delle avversità Accessorie*:

  • SBALZI TERMICI: Variazione brusca e repentina della temperatura che per durata e/o intensità arrechi effetti determinanti sulla vitalità delle piante con conseguente compromissione della produzione. Tale fenomeno straordinario deve provocare, un abbassamento o innalzamento delle temperature di almeno 12° C rispetto all’andamento delle medie delle temperature massime e 8° C per le minime dei tre giorni che precedono l’evento denunciato.
  • COLPO DI SOLE: Incidenza diretta dei raggi solari sotto l’azione di forti calori (temperature superiori ai 40° centigradi) che per durata e/o intensità arrechi, in base alla fase fenologica delle colture, effetti determinanti sulla fisiologia delle piante con conseguente compromissione della produzione.
  • VENTO CALDO: Movimento più o meno regolare o violento di masse d’aria calda tra sud/est e sud/ovest abbinato ad una temperatura di almeno 30° centigradi. Nel rischio possono essere considerati anche i danni causati da vento composto da masse d’aria satura di particelle di acqua marina (aereosol atmosferico) che per durata e/o intensità arrechi effetti negativi al prodotto.
  • ONDATA DI CALORE: periodo di tempo prolungato durante il quale la temperatura è superiore alla massima temperatura critica di ciascuna delle fasi vegetative delle diverse specie e tale da produrre effetti determinanti sulla fisiologia delle piante e/o gravi compromissioni del prodotto.

*Tutte le avversità accessorie sono riunite dal 2023 in una unica avversità: Colpo di Sole/Vento Caldo/Ondata di Calore/Sbalzi Termici.

Definizioni delle avversità Catastrofali:

  • SICCITA’: Condizione di straordinaria carenza di precipitazioni e/o eccessiva evapotraspirazione rispetto alla norma del periodo – calcolata su una serie storica di almeno trent’anni – attestata dal superamento del valore soglia di -1,5 dell’indice SPEI-3mesi. Il fenomeno deve essere tale da causare un grave squilibrio idrologico, durante la stagione vegetativa, con conseguente impatto negativo sulla vitalità delle piante e sulla produzione delle colture e/o da generare un depauperamento delle fonti di approvvigionamento idrico tale da rendere impossibile l’attuazione di interventi irrigui di soccorso.
    Gli effetti della siccità devono essere riscontrati su una pluralità di enti e/o colture limitrofe o poste nelle vicinanze.
  • ALLUVIONE: Calamità naturale dovuta a eccezionali eventi atmosferici che si manifesta sotto forma di esondazione di corsi e specchi d’acqua naturali e/o artificiali che invadono le zone circostanti e sono accompagnate da trasporto e deposito di materiale solido e incoerente. Gli effetti di tale evento devono essere riscontrati su una pluralità di enti e/o colture limitrofe o poste nelle vicinanze ed insistenti in zone aventi caratteristiche orografiche analoghe.
  • GELO: Abbassamento termico inferiore a 0 gradi centigradi dovuto a presenza di masse d’aria fredda.*
  • BRINA: congelamento di rugiada o sublimazione del vapore acqueo sulla superficie delle colture dovuta ad irraggiamento notturno.*

* L’avversità Gelo/Brina è da intendersi come l’unione delle avversità Gelo e Brina sopra descritte.

Definizione garanzie zootecniche:

  • MANCATO REDDITO: perdita totale o parziale del reddito derivante dall’applicazione di ordinanze dell’autorità sanitaria conseguente a focolari di malattie epizootiche assicurabili con polizze agevolate.
  • MANCATA PRODUZIONE DI LATTE VACCINO: riduzione della produzione di latte dovuta a valori termo-igrometrici elevati, misurabili come superamento del 90° percentile sia di temperatura che di umidità, per un periodo di tempo superiore a 72 ore che determina un calo della produzione giornaliera superiore al 15%. Nell’allevamento oltre alla ventilazione naturale devono essere presenti e funzionanti sistemi di raffreddamento combinati (acqua e ventilazione).
  • ABBATTIMENTO FORZOSO: Perdita totale o parziale del valore del capitale zootecnico dell’allevamento dovuta all’abbattimento parziale o totale dei capi presenti nell’allevamento in esecuzione dell’ordinanza emessa dall’autorità sanitaria ai sensi delle norme di polizia veterinaria o di abbattimenti comunque finalizzati al risarcimento o all’eradicazione di malattie infettive, nell’ambito di piani sanitari volontari regolati da specifiche normative regionali o nazionali. Non sono oggetto di garanzia assicurabile le perdite indennizzabili da altri provvedimenti normativi.
  • COSTO DI SMALTIMENTO: Costo sostenuto per il prelevamento, il trasporto dall’allevamento all’impianto di trasformazione, nonché i costi di distruzione delle carcasse di animali per le cause richiamate all’art. 3 comma 6 del Piano assicurativo.

Definizioni garanzie su strutture aziendali:

  • GRANDINE, TROMBA D’ARIA, ECCESSO DI NEVE, VENTO FORTE, URAGANO, FULMINE, ECCESSO DI PIOGGIA, GELO (quest’ultimo solamente per impianti di produzioni arboree e arbustive).

DEFINIZIONE GARANZIE:

Garanzie Prestabili:

  • Tipologia A: Polizze che coprono l’insieme delle avversità (avversità catastrofali + avversità di frequenza + avversità accessorie)

  • Tipologia B: Polizze che coprono l’insieme delle avversità catastrofali e almeno 1 avversità di frequenza

  • Tipologia C: Polizze che coprono almeno 3 delle avversità di frequenza o  avversità accessorie

 

  • Tipologia D: Polizze che coprono l’insieme delle avversità catastrofali

  • Tipologia E: Polizze sperimentali

  • Tipologia F: Polizze che coprono due delle avversità di frequenza

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